Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è
“Marina la stella di mare che voleva brillare” di Giovanna Passalacqua e Valentina Pierella Edizione: noctuabook
TRAMA
Questa è la storia di Marina, una piccola stella di mare, che come tutti gli abitanti del mare si alza la mattina per andare a scuola. La sua prima lezione è con il professor Polipotti che, con la passione per il suo lavoro di insegnante, spiega a Marina e a tutti i suoi compagni l’esistenza delle stelle nel cielo e che “le stelle non esistono solo di notte, loro esistono sempre, proprio come noi”, che si vedono solo di notte e che brillano, “se vi capiterà mai di avere paura del buio, ricordatevi che il buio non è scuro scurissimo: perché ha dentro di sé tutte le stelle dell’universo”. Marina a casa ripensa alla lezione del suo professore e con determinazione decide che il giorno dopo chiederà come può diventare una stella del cielo e brillare anche lei. Ma il professor Polipotti ha un incidente, una televisione buttata nel mare prende in pieno la sua casa costringendolo a aggiustarla per un po’ di giorni. Marina allora decide di andare a chiedere in BALENOTECA, perché della professoressa Spugnosi, la supplente, non si fida molto. In BALENOTECA Marina va nella stanza dell’Astronomia e gli chiede “come faccio a brillare come una stella?” la BALENOTECA le dice che l’unica che può rispondere alla sua domanda è la SaggiaRuga che si trova nel Regno dei Mille Perché e Percome…comincia così la ricerca di Marina, che viene improvvisamente interrotta da un cavalluccio Marino che chiede aiuto perché è rimasto impigliato in una rete da pesca, Marina va a cercare subito qualcuno e arrivano i Mazzancop, e salvano il cavalluccio immediatamente. Hippo Taxi, grato per essere stato salvato con l’aiuto di Marina, si offre di portarla al Regno dei Mille Perché e Percome. Allora partono insieme, lungo il viaggio incontrano delle ostriche che si bevono il te delle 5; passano la barriera corallina e Marina, dopo aver notato che alcuni coralli sono sbiaditi, a causa dall’acqua troppo calda, si mette a colorarli con i suoi pastelli; trovano un gruppo di alghe e meduse prese con le loro prove di ballo e di canto, evitano una mano umana che cerca di prenderli e incontrano anche una folla di pesci che manifesta contro l’inquinamento, ma la piccola stella di mare riesce a farli calmare e a trovare la speranza nei Bambini. Finalmente Marina e Hippo Taxi riescono ad arrivare dalla SaggiaRuga che dona a Marina una nuova consapevolezza e la voglia di brillare sempre di più.
RECENSIONE
Questa è una storia di amicizia, fiducia in sé stessi e la bellezza che possiamo trovare dentro noi stessi, tocca altri temi molto importanti come: l’inquinamento del mare, il rispetto verso tutti gli esseri viventi e l’importanza di aiutare gli altri. Per i bambini più piccoli il racconto può risultare un po’ lungo ma ha le immagini con colori molto accesi e, a mio avviso, può comunque essere usato per far capire già ai più piccoli l’importanza del mare e dei suoi abitanti e insegnarli quali sono, l’inquinamento e soprattutto che non c’è bisogno di brillare fuori ma di splendere con la bellezza che ognuno ha dentro di sé.