Recensione "IL BIMBOLEONE e altri bambini" Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini età 4 anni

Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è

“Il BIMBOLEONE e altri bambini” di Gabriele Clima e Giacomo Agnello Modica Edizione: corsare

TRAMA Questo libro parla di tutti i tipi di bambini che ci possono essere e come si comportano, ”C’è il BIMBOGATTO un po’ selvatico e un po’ coccolone. A volte ti regala un sorriso, a volte ti da una zampata. È fatto così, è un bimbo agrodolce, non puoi togliere l’agro senza togliere il dolce”, e di come farli felici “per far felice un BIMBOGATTO devi…fargli capire che, ogni volta che vuole, può avvicinarsi e farti le fusa.”inizia così la lista di tutti i bimbi: c’è il BIMBOPESCE che non parla quasi mai, “per far felice un BIMBOPESCE devi…avere pazienza e lasciarlo nuotare con calma verso il suo mare”; poi c’è il BIMBOZANZARA che tormenta tutti; c’è il BIMBOLEPRE che è sempre scattante, veloce e di corsa; poi c’è il BIMBOTARTARUGA che è lento lentissimo; il BIMBOLEONE che morde e ruggisce; c’è il BIMBOSCIMMIA che sta sempre appiccicato; c’è il BIMBOFARFALLA, il BIMBOLUCERTOLA, il BIMBOTALPA, c’è il BIMBOPELUCHE morbido e tenero; c’è il BIMBOANGUILLA, il BIMBORICCIO e il BIMBOTORO irruente, impetuoso…

RECENSIONE Questa non è una storia, ma sembra quasi un’enciclopedia di bambini, come si comportano ma soprattutto come renderli felici…ogni bambino ha il proprio modo di essere per esempio non si può pretendere da un BIMBOLEPRE di stare fermo o da un BIMBOTARTARUGA di fare veloce, la dimensione del libro e i disegni sono molto grandi e danno l’idea del carattere del bambino che viene illustrato con l’animale di riferimento…è divertente anche per i grandi cercare di ricordare che tipo di bambino sono stati o sono anche adesso ogni tanto, io mi sono immedesimata nel BIMBOTARTARUGA, ma anche un po’ BIMBOPESCE e forse qualche altro “E TU? TU, DIMMI UN PO’…CHE BIMBO SEI?”…

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Recensione “Natale a casa con Toto e Pepe”Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione con il tema Natalizio di oggi è:

“Natale a casa con Toto e Pepe” di Holly Hobbie Edizione: FATATRAC

TRAMA Questa storia inizia con l’immagine di una cartolina che Toto, un piccolo porcellino partito per festeggiare il compleanno della sua pro zia, scrive a Pepe, suo amico fidato che vive a Boscofitto e gli comunica che per Natale sarà a casa da lui. Toto è pronto per partire e la sua pro zia gli dona la sua noce portafortuna, ma ad Edimburgo c’è una tempesta di neve e la partenza di Toto viene rallentata. Nel frattempo Pepe si anticipa con i bigliettini di auguri e tutto quello che c’è da fare per i preparativi di Natale. “Manca solo un giorno alla Vigilia di Natale. Come farà Toto ad arrivare a casa in tempo? Si chiede Pepe”. Toto arriva a Boston ma sta nevicando molto ed è tutto fermo, ma lui si incammina verso Boscofitto “avevo promesso a Pepe che sarei stato a casa per Natale, pensa Toto”. Il piccolo maialino però è molto stanco ed ha molto freddo e decide di riposarsi, poi si ricorda della noce portafortuna della sua pro zia ed esprime il desiderio di poter essere a Boscofitto, improvvisamente si sentono dei campanelli “sbircia nel buio e vede una debole luce venirgli incontro. Una luce che scintilla e brilla nella notte nevosa”, “Dove sei diretto, giovanotto?” “A Boscofitto,” dice Toto. “È lontano chilometri da qui.” “Salta su,” dice il conducente. “Conosco la strada”… RECENSIONE Questo è un racconto molto dolce, dove Toto fa di tutto per arrivare a casa in tempo per la vigilia di Natale nonostante la tempesta di neve, Pepe che è a casa, prepara tutto l’occorrente, certo dell’arrivo del suo amico in tempo per i festeggiamenti. Il tema principale è il Natale, la speranza che Toto sia a casa nonostante la tempesta di neve, l’amicizia e la magia del Natale che non può mancare in questo periodo di preparativi. A tutti, o quasi, può capitare di non poter festeggiare il Natale con i propri cari, l’importante è non perdere mai la speranza e tenerli sempre nel proprio cuore nonostante la lontananza. Le immagini sono molto dolci e danno il senso del calore natalizio. L’età di riferimento è dai 4 anni, anche se a mio parere può essere adatto anche ai 2/3 anni per le immagini molto coinvolgenti.

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Recensione “Buongiorno Babbo Natale” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

 Salve tutti piccoli grandi lettori Natale si avvicina e ho deciso di proporvi un po’ di storie con il tema di Natale… la prima recensione è:

“Buongiorno Babbo Natale” di Michaël Escoffier e Matthieu Maudet Edizione: BABALIBRI

TRAMA La storia inizia con Babbo Natale che vola nella sua slitta con le sue renne e arriva da un uccellino, e gli dice “ Buongiorno ragazzo mio Cosa vorresti ricevere quest’anno?” E il piccolo risponde “Buongiorno Babbo Natale Una casa per le bambole”. Babbo Natale ci pensa un attimo e si ricorda che ha appena regalato l’ultima, ma gli dice di aspettare, prende il suo cappello e lo ritaglia facendolo diventare una casa per le bambole “Wow Grazie Babbo Natale”. Riprende il suo viaggio e arriva da un altro piccolo animale, che questa volta vuole un’altalena, ma babbo Natale controlla nel suo sacco e vede che non ne ha più…ma riesce a risolvere la mancanza anche questa volta e a non deludere il suo piccolo ammiratore.Babbo Natale riparte verso casa della giraffa pronto a consegnare anche a lei un nuovo regalo… RECENSIONE Questo è un racconto molto originale e divertente di Babbo Natale che, nonostante non sia in possesso del regalo chiesto da i suoi piccoli ammiratori, cerca di non deluderli, facendo con ogni suo indumento il regalo richiesto da loro, il tema è senza dubbio il Natale e la sua magia e la buona volontà di Babbo Natale di non voler lasciare nessuno senza il regalo richiesto, il finale è inaspettato e divertente. Il libro è cartonato e l’età di riferimento è dai 3 ai 5 anni

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Recensione "Leo e Albertina" Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini età da 4 anni

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è

“Leo e Albertina” di Christine Davenier

Edizione: babalibri 

TRAMA 

“Leo ha una mangiatoia sempre piena, un sacco di fango in cui rotolarsi e moltissimi amici. Insomma, una bella vita da maialino felice.”

Questa è la storia di Leo, un dolce maialino, che si è innamorato di Albertina, una simpatica gallina. Leo è triste perché non sa come farsi notare da lei, decide allora di chiedere consiglio ai suoi amici. “Il miglior modo per conquistare una gallina è cantare” dice il gallo. Così Leo va a farle una serenata, ma Albertina dorme e non sente niente. Allora Leo va dal coniglio che gli dice di ballare, ma Albertina becca il grano e neanche lo vede. Così Leo ascolta altri consigli dei suoi amici: il tacchino gli dice di curare il suo aspetto, il toro gli consiglia di far vedere di cosa è capace e l’anatra gli dice di fare un tuffo fantastico nello stagno… ma Albertina non lo vede perché o ha fretta o è impegnata a fare altre cose, finché Leo non riesce ad essere semplicemente sé stesso…

RECENSIONE 

 Questo è un racconto, dove un maialino un po’ timido, dolce e impacciato si invaghisce di Albertina, una simpatica gallina…lui chiede aiuto ai suoi amici per farsi notare da lei, ma tutti i loro consigli non funzionano, fino a quando un suo amico maialino lo invita a giocare nel fango con lui…il tema principale è la diversità e l’importanza di essere sé stessi per riuscire a raggiungere il propri obiettivi, i disegni hanno dei contorni che mettono in risalto la dolcezza dei personaggi e i colori molto accesi…

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Recensione “Tristezza non mi fai paura “ Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini età da 4 anni

 Salve a tutti piccoli grandi lettori

La recensione di oggi è: “Tristezza non mi fai paura” di Eva Eland Edizione: Nord-Sud edizioni

TRAMA “A volte la tristezza arriva quando meno te lo aspetti”. Questa non è una storia vera e propria, ma parla di un bambino e della Tristezza, che può arrivare in qualsiasi momento, e quando arriva “ti segue dappertutto”. “Puoi provare a scacciarla”, “ma sembra diventare parte di te”. Il libro, sembra quasi una guida, ed invita il lettore (grande o piccolo) ad accettare la Tristezza, “ascoltala chiedile da dove viene e di cosa ha bisogno”. Qualche volta può capitare che la tristezza prenda il sopravvento e l’invito è quello di accettare il momento un po’ triste che qualcuno può avere, di capire il motivo e di condividere con lei dei momenti di quotidianità, e chissà, quando meno te lo aspetti, com’è arrivata, se ne può andare… RECENSIONE Questo è un racconto molto dolce, il tema principale è la tristezza, spiega come si può affrontare, il trucco è, che quando arriva, di capirla e accettarla. I colori sono molto tenui, la Tristezza viene illustrata come una specie di fantasma azzurro chiaro, e vuole far capire che, se la tristezza arriva, di chiederle sempre di cosa ha bisogno. L’età di riferimento è da 4 anni.

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Recensione “Zeb e la scorta di baci “ Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini edizione BABALIBRI età da 4 anni

 Salve a tutti piccoli grandi lettori

La recensione di oggi è “Zeb e la scorta di baci” di Michel Gay Edizione: BABALIBRI

TRAMA “Quest’anno Zeb va al campo estivo al mare. Sembra che lì si facciano un sacco di cose”. Questa è la storia di Zeb, un cucciolo di zebra, il piccolo si sta preparando per andare al campo estivo al mare, ma vedendo il suo nome cucito suoi vestiti per riconoscerli “Zeb capisce che dovrà dormire al campo estivo, senza che il suo papà e la sua mamma possano dargli i baci della buona notte e del buongiorno. Di colpo, non ha più voglia di partire”. Così la mamma e il papà preparano una “scorta di baci” per Zeb, da portare con sé al campo estivo, per quando sentirà la loro mancanza… RECENSIONE Questo è un racconto molto dolce, Zeb deve partire per il campo estivo, ma non è molto convinto di partire, soprattutto perché sarà da solo. Così i suoi genitori gli preparano dei BACIOCARAMELLE, così non si sente mai solo. Il tema principale è l’amore dei propri genitori e il distacco, l’amicizia, la condivisione. Il libro può essere utile per l’inserimento al nido o alla scuola dell’infanzia e le paure che possono avere i bambini e il distacco che devono affrontare con i genitori, l’età di riferimento è da 4 anni. Le immagini sono dolci e fanno immedesimare i più piccoli nella bellissima nuova esperienza di Zeb, che riesce a superare la sua paura di dover stare senza mamma e papà e anche a condividerla con gli altri.

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Recensione "La Casa sull’albero" Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati edizione Lemniscaat età 4 anni

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“La casa sull’albero” di Marije Tolman & Ronald Tolman Edizione: lemniscaat

TRAMA Questa è una storia senza parole e parla principalmente di una “casa sull’albero” e di tutti i piccoli grandi ospiti che vanno a starci per un po’. Il primo animale che “trova” la casa è un Orso bianco e arriva nuotando, nella pagina seguente arriva un altro Orso bruno, in barca. I due orsi si stabilizzano nella casa sull’albero, mangiano, dormono, leggono un libro, nel frattempo arrivano tanti, tantissimi fenicotteri Che ricoprono tutte le pagine del libro. Girando le pagine dopo i fenicotteri arrivano: un rinoceronte, due panda, un pavone, un ippopotamo, due civette e un gufo, una cicogna, uno stormo di corvi, un altro Orso su una barca a vela volante, e giocano nella “casa sull’albero”, lo sfondo delle pagine diventa giallo arancione come il tramonto. Cambia di nuovo lo sfondo ed è arrivato il momento di salutarsi e tutti gli animali se vanno, restano soltanto l’orso bianco e l’orso bruno che insieme si guardano la luna nel cielo… RECENSIONE Il libro, essendo senza parole, parla da sé e ognuno lo interpreta come più preferisce, il cambio continuo dello sfondo delle pagine e dell’arrivo continuo di nuovi animali, da la sensazione del trascorrere del tempo, i personaggi hanno sempre volti sorridenti e da l’impressione che si divertono tantissimo nella casa sull’albero, anche la grandezza del libro aiuta a dare questa sensazione…

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Recensione“Marina la stella di mare che voleva brillare” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è

“Marina la stella di mare che voleva brillare” di Giovanna Passalacqua e Valentina Pierella Edizione: noctuabook

TRAMA Questa è la storia di Marina, una piccola stella di mare, che come tutti gli abitanti del mare si alza la mattina per andare a scuola. La sua prima lezione è con il professor Polipotti che, con la passione per il suo lavoro di insegnante, spiega a Marina e a tutti i suoi compagni l’esistenza delle stelle nel cielo e che “le stelle non esistono solo di notte, loro esistono sempre, proprio come noi”, che si vedono solo di notte e che brillano, “se vi capiterà mai di avere paura del buio, ricordatevi che il buio non è scuro scurissimo: perché ha dentro di sé tutte le stelle dell’universo”. Marina a casa ripensa alla lezione del suo professore e con determinazione decide che il giorno dopo chiederà come può diventare una stella del cielo e brillare anche lei. Ma il professor Polipotti ha un incidente, una televisione buttata nel mare prende in pieno la sua casa costringendolo a aggiustarla per un po’ di giorni. Marina allora decide di andare a chiedere in BALENOTECA, perché della professoressa Spugnosi, la supplente, non si fida molto. In BALENOTECA Marina va nella stanza dell’Astronomia e gli chiede “come faccio a brillare come una stella?” la BALENOTECA le dice che l’unica che può rispondere alla sua domanda è la SaggiaRuga che si trova nel Regno dei Mille Perché e Percome…comincia così la ricerca di Marina, che viene improvvisamente interrotta da un cavalluccio Marino che chiede aiuto perché è rimasto impigliato in una rete da pesca, Marina va a cercare subito qualcuno e arrivano i Mazzancop, e salvano il cavalluccio immediatamente. Hippo Taxi, grato per essere stato salvato con l’aiuto di Marina, si offre di portarla al Regno dei Mille Perché e Percome. Allora partono insieme, lungo il viaggio incontrano delle ostriche che si bevono il te delle 5; passano la barriera corallina e Marina, dopo aver notato che alcuni coralli sono sbiaditi, a causa dall’acqua troppo calda, si mette a colorarli con i suoi pastelli; trovano un gruppo di alghe e meduse prese con le loro prove di ballo e di canto, evitano una mano umana che cerca di prenderli e incontrano anche una folla di pesci che manifesta contro l’inquinamento, ma la piccola stella di mare riesce a farli calmare e a trovare la speranza nei Bambini. Finalmente Marina e Hippo Taxi riescono ad arrivare dalla SaggiaRuga che dona a Marina una nuova consapevolezza e la voglia di brillare sempre di più. RECENSIONE Questa è una storia di amicizia, fiducia in sé stessi e la bellezza che possiamo trovare dentro noi stessi, tocca altri temi molto importanti come: l’inquinamento del mare, il rispetto verso tutti gli esseri viventi e l’importanza di aiutare gli altri. Per i bambini più piccoli il racconto può risultare un po’ lungo ma ha le immagini con colori molto accesi e, a mio avviso, può comunque essere usato per far capire già ai più piccoli l’importanza del mare e dei suoi abitanti e insegnarli quali sono, l’inquinamento e soprattutto che non c’è bisogno di brillare fuori ma di splendere con la bellezza che ognuno ha dentro di sé.

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Recensione “orso ha una storia da raccontare”Piccolo Grande Mondo dei Libri di primavera edizione babalibri

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“Orso ha una storia da raccontare” di Philip C. Stead illustrato da Erin E. Stead Edizione: Babalibri

TRAMA “L’inverno stava arrivando e Orso cominciava ad avere sonno. Prima di addormentarsi però, aveva una storia da raccontare”. Questa è la storia di un Orso che, vicino all’inizio dell’inverno, si mette a cercare i suoi amici della foresta per raccontargli una storia. Il primo che incontra è il topolino “Topo, vuoi ascoltare una storia?” Ma il topo è un po’ preoccupato perché l’inverno è vicino e lui non ha ancora raccolto i semi. Così Orso aiuta il suo piccolo amico a cercare i semi dopodiché Topo saluta Orso e va sottoterra ad aspettare la primavera. “Lento e assonnato, Orso s’incamminò nella foresta. Incontra Anatra e le chiede se vuole ascoltare una storia, ma anche Anatra deve andare via verso sud, Orso alza una zampa per far vedere la direzione del vento alla sua amica e lei spicca il volo. Continua così la ricerca di Orso per trovate qualcuno che ascolti la sua storia e la sua stanchezza si fa sentire sempre di più, incontra Rana che cerca però un posto caldo dove dormire e Orso Le fa una buca tra due pini e si salutano, allora Orso va a cercare Talpa, ma sta già dormendo. Passano i mesi, arriva la primavera si svegliano e tornano gli animali della foresta Orso, Topo, Rana e Anatra aspettano il risveglio di Talpa, poi si mettono tutti ad ascoltare la storia di Orso… RECENSIONE Questo è un racconto molto toccante, l’amicizia, la foresta e gli animali che ci vivono, le stagioni e il suo trascorrere sono i temi principali…Orso ha una storia da raccontare e va a cercare i suoi amici che però sono tutti presi dall’arrivo dell’inverno, decide così di raccontarla a primavera quando tutti si svegliano, ma Orso si è scordato la storia e riesce a ricordarla grazie all’aiuto dei suoi amici. I disegni sono molto semplici, c’è questo grande Orso che è tanto stanco trova tutti i suoi piccoli amici e gli da una mano a prepararsi per l’inverno e le immagini sono molto dolci…l’età di riferimento è dai 3 anni.

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Recensione “Molla e i saltasassi” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è: “Molla e i SALTASASSI” di Rafael Estrada traduzione Alice Croce Ortega Edizione: Babelcube

TRAMA “Mi piacerebbe saper saltare come i saltasassi“ Questa è la storia di Molla, un bambino con il naso da topo, lo sguardo sognante e i capelli da porcospino, che crede di poter fare qualunque cosa, anche riuscire a saltare come i saltasassi. I saltasassi sono degli animali straordinari che riescono a fare dei grossi salti sopra ai sassi, e aiutano gli abitanti della Pietraia, un posto dominato da pietre molto grandi, a spostarsi da una casa all’altra con facilità. Molla incuriosito dai saltasassi, decide di allenarsi, e poter un giorno riuscire a saltare come loro. Ma i suoi amici e compagni di scuola lo prendono in giro, così Molla abbandona il progetto e suoi allenamenti… Finché un giorno l’universo decide per lui, questo avvenimento inaspettato fa diventare molla un piccolo eroe, gli fa capire che alla fine i suoi sforzi sono serviti a raggiungere il suo obiettivo. RECENSIONE Questo è un racconto che vuole insegnare ai bambini di non arrendersi al primo fallimento o farsi influenzare dal giudizio degli altri, di perseguire i propri obiettivi nonostante tutto e tutti. Molla anche se deriso da suoi amici e non appoggiato dalla sua famiglia continua ad allenarsi, quando smette di farlo è l’universo a trovargli un motivo per continuare a saltare sempre più in alto…I temi principali sono l’autostima e la fiducia in se stessi e la voglia di sognare sempre di più…l’età di riferimento è dai 4 anni.

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Recensione “Lucy e il filo dell’amicizia”Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è: “Lucy e il filo dell’amicizia” di Vanessa Roeder Edizione: Terre di mezzo

TRAMA “Un giorno Lucy trova un filo e gli dà uno strattone” Questa è la storia di Lucy, una Bambina con il vestitino a righe e una tasca cucita a mano, che un giorno trova un filo e comincia a tirarlo, lo scuote, punta i piedi fino a quando non sente ringhiare. Dall’altra parte c’è Hank, un simpatico orso, che è vestito dal filo, infatti è un po’ infastidito perché Lucy tirando lo ha fatto rimanere senza filo dalla pancia in giù. Lucy, dispiaciuta dell’accaduto cerca, con ogni mezzo di far sorridere Hank e di risolvere il pasticcio fatto, ma l’orso non sembra intenzionato a cambiare il suo umore, finché Lucy trova una soluzione, e decide di donare a Hank il suo vestitino a righe e fare con il filo rosso un bel maglione da indossare per lei, l’umore dell’orso cambia subito, adesso i due amici sono entrambi vestiti e uniti dal suo filo rosso…. RECENSIONE Questa è una storia di amicizia, dove un semplice filo rosso, che ha causato inizialmente un problema, ora è la cosa che lega l’amicizia tra Lucy e Hank. Le illustrazioni sono molto dolci e realizzate al tratto interamente nero, bianco e rosso. La cosa che mi colpisce è la determinazione di Lucy a voler risolvere il pasticcio che ha fatto tirando, un po’ troppo il filo. L’età di riferimento è da 4 anni

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Recensione “E poi...è primavera” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“E poi…è primavera” di Julie Fogliano illustrato da Erin E. Stead

Edizione: BABALIBRI

TRAMA “All’inizio c’è solo il marrone, marrone dappertutto“. Questa è la storia di un giardino che, verso la fine dell’inverno, è tutto marrone “e poi ci sono i semi”, e di un ragazzino con gli occhiali tondi, la sciarpa, i guanti e il cappello di lana che semina il giardino e desidera la pioggia… “e poi la pioggia arriva“, e aspetta con pazienza e fiducia che il suo giardino possa cambiare colore. Il tempo passa e il ragazzino con i suoi amici, un cane, una tartaruga e un coniglio attendono l’arrivo di un po’ di verde… Arriva la neve “e sei preoccupato per quei piccoli semi“ “forse per via degli uccelli“. Il bambino e i suoi amici non mollano: aspettano e continuano il lavoro, scrutano e ascoltano i segni della terra “e il marrone, sempre marrone, ha un mormorio verde che puoi sentire solo se chiudi gli occhi e appoggi l’orecchio a terra“. Nel frattempo passano le settimane e giungono altri animaletti a scavare le loro tane e tutto intorno si fa più vivace…e poi arriva la primavera e “adesso c’è il verde dappertutto”… RECENSIONE Questo è un racconto delicato che narra, con il girare delle pagine, lo scorrere delle stagioni, l’attesa e l’aspettativa che si può avere nell’arrivo della primavera e l’uscita dei semi nel terreno che, prima è marrone, poi diventa verde ovunque. I temi principali sono le stagioni, il loro trascorrere, la pazienza nel saper aspettare, la natura e il rispetto che gli andrebbe portato, ma che molto spesso ci scordiamo di darle. Questo albo può insegnare ai bambini la pazienza, il saper attendere le cose e che molto spesso, aspettare vale molto di più che avere subito tutto ciò che si desidera. Le immagini sono molto dolci, c’è questo bambino con i suoi amici che, nonostante sappiano di dover attendere i tempi della natura, non vedono l’ora che escano i semi tanto attesi, e con loro la primavera… L’età di riferimento è dai 4 anni

Recensione “I cinque Malfatti” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“I Cinque Malfatti” di Beatrice Alemagna Edizione: topipittori

TRAMA “Erano cinque. Così malfatti.” Questa è la storia di cinque strani personaggi Malfatti, “Il primo era bucato. Quattro grossi buchi in mezzo alla pancia”, poi c’è il secondo che sembra una lettera tutta piegata e un altro che sta sempre a testa in giù, quello che invece è sempre stanco, addormentato, e il quinto che è tutto sbagliato dalla testa ai piedi, “un ammasso di stranezze”. Vivono in una casa che è più strana è malfatta di loro. “Un giorno, da non si sa dove, arrivò un tipo straordinario.” Perfetto in tutto, arriva e comincia a criticare i cinque malfatti dicendo loro che non servono a niente. I cinque amici ci pensano un po’, e poi con stupore di tutti, trovano un lato perfetto in ognuno di loro, lasciando il tipo PERFETTO senza parole “come un vero, PERFETTO stupido.”

RECENSIONE Questo è d’un racconto un po’ strano, dove cinque strani malfatti vivono sereni nella loro imperfezione senza grosse pretese, finché non arriva il PERFETTO, che dice loro di essere inutili e imperfetti, e gli dice di essere delle nullità che non servono a niente. Il tema principale è l’autostima e la fiducia in sé stessi. Tutti abbiamo dei piccoli o grandi difetti che ci caratterizzano nel fisico e nei modi fare, basta saperli accettare e trovare il lato positivo di ognuna di esse, e non permettere ad un tipo “PERFETTO” di poterle giudicare o provare a cambiarle, perché senza i difetti non saremmo più noi stessi e quindi imprigionati in qualcuno che non siamo solo per piacere agli altri.

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Recensione “Le cose che passano” di Beatrice Alemagna edizione Topipittori

Salve a tutti piccoli grandi lettori

La recensione di oggi è:

“Le cose che passano” di Beatrice Alemagna

Edizione: Topipittori

TRAMA

“Nella vita sono molte le cose che passano. Si trasformano, se ne vanno” Questo è un libro molto speciale, dove nella sua semplicità, parla delle cose che passano e non tornano, oppure si… “ una piccola ferita guarisce (quasi) senza lasciare traccia. La musica scivola via” tutto questo illustrato da pagine separate da una carta lucida che fa vedere prima le cose che ci sono, e girando il lucido, che non ci sono più. “Prima o poi, i pidocchi (per fortuna) scompaiono, i pensieri neri svaniscono, proprio come si asciugano le lacrime.” “ Il cielo schiarisce sempre dopo la pioggia. La paura se ne va.“ “Tutto, prima o poi, passa, trascorre o cambia ma c’è una cosa che non se ne va. E non se ne andrà mai“ ed è l’amore tra madre e figlia.

RECENSIONE Il racconto è molto semplice, non ha una trama ma tocca un tema molto importante che è quello del trascorrere del tempo e l’amore tra madre e figlia, parla di come una piccola ferita, i Pinocchi o la paura ne vanno, con il passare del tempo. I disegni sono colori pastello e come tutti i libri di Beatrice Alemagna hanno dei disegni molto particolari, la caratteristica del libro é l’utilizzo del foglio lucido che, mentre viene girato, mostra l’evento che passa. L’età di riferimento è da 4 anni. Di Beatrice Alemagna potete trovare altre recensioni: “ Che cos’è un bambino“ e “i cinque malfatti“, che ritengo molto belli e molto significativi anche per gli adulti.

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PER ACQUISTARE IL LIBRO

Recensione “Mai più senza libri” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

Salve a tutti i piccoli grandi lettori la recensione di oggi è: “ Mai più senza libri” di Peter Carnavas Edizione: Valentina edizioni

TRAMA “Timmy e Lucy non avevano molto…” “Non avevano il televisore”, “non avevano la macchina”, “a dire il vero non avevano nemmeno una casa”, “Eppure Timmy e Lucy avevano tanti libri…” Questa è una storia insolita di due bambini, che non hanno molto, non hanno la TV, non hanno la macchina e nemmeno una vera casa, ma hanno qualcosa di speciale, un sacco di libri, talmente tanti che, un giorno, sono costretti a separarsene, lasciando un grande vuoto nella loro piccola casa. Si rendono conto però che la vita senza libri non è più la stessa…

RECENSIONE Questo questo è un racconto singolare, che narra la vita di una famiglia, che in apparenza non ha molto. Timmy e Lucy, i bambini della storia, hanno soltanto tantissimi libri che hanno invaso la loro piccola casa, obbligando così la famiglia a doversi separare da questi oggetti speciali. Il tema principale è la famiglia e come un semplice libro può unirla ancora di più. Questa è una famiglia inconsueta dove la cosa più importante è l’unione familiare e l’amore incondizionato per la lettura. Le immagini sono molto dolci e danno l’idea dell’armonia familiare e la gioia che può andare la semplicità di una storia raccontata tutti insieme…

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PER ACQUISTARE IL LIBRO

Recensione “Nei Guai” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati edizione Zoolibri

Salve a tutti piccoli grandi lettori La recensione di oggi è: “Nei Guai” di Oliver Jeffers Edizione: Zoolibri

TRAMA “Questa storia ebbe inizio quando l’aquilone di Leo finì fra i rami di un albero. Leo provò a tirare e a farlo oscillare. Ma quello rimase bloccato.” Questa è la storia divertente di Leo che, mentre gioca con il suo aquilone, ha un piccolo intoppo perché rimane bloccato nei rami di un albero, ma… “I veri guai cominciarono quando Leo lanciò la sua scarpa preferita per liberare l’aquilone, e anche quella rimase incastrata tra i rami!“. Comincia così una reazione a catena dove Leo, per liberare Il suo aquilone, getta di tutto sull’albero: per tirare giù la sua scarpa preferita Leo lancia l’altra scarpa, ma rimane incastrata anche quella, per liberare la seconda scarpa prende Gen, il gatto rosso ma rimane bloccato anche lui; Leo va a prendere una scala, un secchio di vernice, un’anatra, una sedia, una bicicletta, un lavello, la porta di casa, e l’auto di famiglia, il lattaio, un orango-tango eccetera… Ad un certo punto dall’albero cade l’aquilone… Cosa farà Leo dopo aver ripreso il suo aquilone?

RECENSIONE Questo è un racconto divertente dove Leo, un bambino con i capelli rossi, la maglia a quadri e le scarpe verdi, cerca di riprendere il suo aquilone da un albero, tirandoci di tutto di più per cercare di recuperarlo… Ad un certo punto cade l’aquilone e Leo prosegue il suo gioco dimenticandosi di tutto quello che ha tirato sull’albero. La storia fa ridere, soprattutto perché il bambino, invece di usare determinati oggetti, come la scala o i pompieri, li getta sull’albero e quelli rimangono tutti magicamente incastrati…l’età di riferimento è dai 4 anni anche se può essere letto ai più piccoli per fargli imparare i nomi degli oggetti e degli animali, i disegni sono semplici e ad ogni oggetto che Leo lancia, l’albero cambia colore e diventa stranamente sempre più piccolo…

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Grazie e buona lettura da Piccolo Grande Mondo dei Libri E🍀…

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