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venerdì 2 ottobre 2020

Recensione “Puoi guarire la tua vita “ Louise Hay edizione MyLife CRESCITA INTERIORE

 Questo libro, a me è piaciuto molto, lascia un senso di positività dall’inizio alla fine, ogni capitolo si apre con un’affermazione appropriata per quell’area specifica della vita su cui si andrà a lavorare. 

Ogni capitolo termina con un esercizio pratico da applicare. 

Si tratta di un flusso di idee positive ideato per modificare la coscienza.


vi lascio qua sotto la presentazione del libro che si trova dietro la copertina, un po’ di frasi  che mi hanno colpito particolarmente...SENZA FARE SPOILER OVVIAMENTE 

Grazie e buona lettura, a chi ne avrà il coraggio da...Piccolo Grande Mondo dei Libri E 🍀📚...


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Presentazione del Libro 
 
Dimmi come hai vissuto e ti dirò come guarire: 
La storia della nostra vita può indicarci la strada verso la guarigione e l’evoluzione personale e spirituale.

Un giorno a Louise Hay viene diagnosticato un cancro che le restano solo pochi mesi di vita. Di fronte a questa tragica realtà Louise riesamina le tappe principali della sua vita giungendo alla conclusione che la malattia è il risultato di esperienze negative, rabbia repressa e angoscia non esternate.

Da qui nasce la sua profonda convinzione che per sconfiggere il cancro - e la malattia in generale - sia necessario rivoluzionare il proprio stile di vita e aprirsi all’amore e al perdono, all’insegna di uno spirito ottimistico e avvalendosi di atteggiamenti positivi e proattivi come mezzi efficaci per combattere la malattia e l’inquietudine interiore.

La filosofia del pensiero positivo, di cui Louise Hay è diventata la massima ispiratrice mondiale, è stata alla base della sua completa guarigione e l’ha spinta ad aiutare il prossimo condividendo gli insegnamenti tratti da quel periodo di profonda trasformazione ed evoluzione personale.


Frasi del Libro 

Ciò che pensiamo di noi diventa la nostra verità. Credo che tutti, inclusa me stessa, siano responsabili al cento per cento della propria esistenza, sia nel bene che nel male. Ogni pensiero che facciamo plasma il nostro futuro. Ciascuno di noi crea esperienze che si ritrova a vivere con i pensieri e i sentimenti che alimenta dentro di sè.

Siamo noi gli artefici delle situazioni in cui ci troviamo, ma rinneghiamo il nostro potere incolpando gli altri per la frustrazione che proviamo.

Crescendo, abbiamo la tendenza a riprodurre l’ambiente emotivo dei primi anni della nostra vita familiare. Non è una cosa nè buona nè cattiva, nè giusta nè sbagliata; è semplicemente ciò che riconosciamo dentro di noi come “famiglia”. Inoltre, tendiamo a ricercare il rapporto che avevamo con i nostri genitori (o quello che essi avevano tra loro) nelle relazioni interpersonali che viviamo.

Ciascun capitolo si apre con un’affermazione appropriata per quell’area specifica della vita su cui si andrà a lavorare.

Prima del capitolo 9

 Lavoro giornaliero 

Nello spazio infinito della mia vita, 

tutto è perfetto, integro e completo.

La mia vita si rinnova costantemente.

Ogni istante della mia via è nuovo, fresco, vitale.

Uso le affermazioni positive per crea esattamente ciò che voglio.

Oggi é un nuovo giorno. Sono una nuova persona.

Penso in modo diverso. Parlo in modo diverso.

Agisco in modo diverso.

Gli altri mi trattano in modo diverso.

Il mio nuovo mondo è riflesso del mio nuovo modo di pensare.

È una gioia è un piacere piantare nuovi semi, perché so che 

essi diventeranno le mie nuove esperienze.

Va tutto bene nel mio mondo.


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Grazie e buona lettura da Piccolo Grande Mondo dei Libri E🍀…

giovedì 1 ottobre 2020

Recensione "La Casa sull’albero" Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati edizione Lemniscaat età 4 anni

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“La casa sull’albero” di Marije Tolman & Ronald Tolman Edizione: lemniscaat


TRAMA Questa è una storia senza parole e parla principalmente di una “casa sull’albero” e di tutti i piccoli grandi ospiti che vanno a starci per un po’. Il primo animale che “trova” la casa è un Orso bianco e arriva nuotando, nella pagina seguente arriva un altro Orso bruno, in barca. I due orsi si stabilizzano nella casa sull’albero, mangiano, dormono, leggono un libro, nel frattempo arrivano tanti, tantissimi fenicotteri Che ricoprono tutte le pagine del libro. Girando le pagine dopo i fenicotteri arrivano: un rinoceronte, due panda, un pavone, un ippopotamo, due civette e un gufo, una cicogna, uno stormo di corvi, un altro Orso su una barca a vela volante, e giocano nella “casa sull’albero”, lo sfondo delle pagine diventa giallo arancione come il tramonto. Cambia di nuovo lo sfondo ed è arrivato il momento di salutarsi e tutti gli animali se vanno, restano soltanto l’orso bianco e l’orso bruno che insieme si guardano la luna nel cielo… RECENSIONE Il libro, essendo senza parole, parla da sé e ognuno lo interpreta come più preferisce, il cambio continuo dello sfondo delle pagine e dell’arrivo continuo di nuovi animali, da la sensazione del trascorrere del tempo, i personaggi hanno sempre volti sorridenti e da l’impressione che si divertono tantissimo nella casa sull’albero, anche la grandezza del libro aiuta a dare questa sensazione…


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mercoledì 30 settembre 2020

Recensione “THE MIRACLE MORNING” di Hal Elrod edizione Macro Crescita Interiore

 Questo Libro per me è stato molto utile per comprendere l'importanza di determinate cose che altrimenti non avrei compreso fino in fondo. 

Il libro essenzialmente dà un motivo valido per alzarsi presto la mattina ed essere operativo, fa individuare gli obiettivi che ci possiamo prefissare. Secondo Hal Elrod per trasformare la nostra vita è necessario alzarsi un'ora prima della solita sveglia e applicare i "LIFE S.A.V.E.R.S." che sarebbero 

1.S. Come Silenzio, che può consistere in:

  •  Meditazione
  •  Preghiera
  •  Riflessione
  •  Respirazione profonda
  •  Gratitudine
2.A. Come Affermazioni: la ripetizione costante di un'affermazione porta all'accettazione da parte della mente e comporta modifiche sostanziali a pensieri, credenze e comportamenti;

3.V. Come Visualizzazione: è una pratica che consiste nel cercare di generare risultati positivi nel mondo eterno utilizzando l'immaginazione per creare visioni di comportamenti come se ci verificassero davvero nella vita;

4. E. Come Esercizio: Esercizio fisico 

5.R. Come Ricerca: Leggere per scoprire e cercare di sapere sempre di più;

6.S. Come Scrittura: scrivere un diario degli obiettivi che possiamo raggiungere durante la giornata;

vi lascio qua sotto la presentazione del libro che si trova dietro la copertina, un po’ di frasi  che mi hanno colpito particolarmente...SENZA FARE SPOILER OVVIAMENTE 

Grazie e buona lettura, a chi ne avrà il coraggio da...Piccolo Grande Mondo dei Libri E 🍀📚...



Presentazione del Libro

STAI PER SCOPRIRE COME REALIZZARE LA VITA PIU' STRAORDINARIA CHE TU ABBIA MAI IMMAGINATO...PROPRIO ORA!

Se domani ti potessi svegliare e scoprire che, miracolosamente, uno qualsiasi degli aspetti della tua vita (o anche tutti) si è trasformato, cosa cambieresti? Vorresti essere felice? Più in salute? Ottenere più successo? Ritornare in forma? Avere più energia? O essere meno stressato? Vorresti avere più soldi? 
Preferiresti migliorare le tue relazioni professionali e interpersonali?
Quale tra i tuoi problemi vorresti risolvere?

E se ti dicessi che esiste un segreto "non tanto ovvio" che ti permetterà di trasformare qualsiasi ambito della tua vita, o anche tutti, molto più velocemente di quanto tu possa immaginare?

E se bastassero solo 6 minuti al giorno?

Scopri The Miracle Morning, un metodo efficace, ormai utilizzato da migliaia di persone in tutto il mondo, che rappresenta probabilmente 
l'approccio più semplice che si possa adottare per arrivare a vivere la vita che si è sempre desiderata.

Frasi del libro

La vita straordinaria, soddisfacente e ricca che tutti desideriamo (la vita da 10 e lode) spesso ci sfugge perché ci lasciamo travolgere dalla quotidianità.

Per sconfiggere la mediocrità vi serve uno scopo nella vita, che può essere quello che volete. Potete scegliere qualsiasi cosa vi ispiri e sproni a svegliarvi ogni mattino per operare in conformità con essa.

Svegliarsi presto, soprattutto quando lo si fa con uno scopo, vi permette di alzarvi ogni giorno con energia e legittimità 

Il primo pensiero del mattino è solitamente l’ultimo che si è formulato prima di andare a letto. Per esempio, tutti abbiamo trascorso nottate in cui facevamo fatica a prendere sonno a causa dell’eccitazione per qualcosa che doveva succedere il giorno dopo. Sia che fosse la Vigilia di Natale, la sera prima di un compleanno, il primo giorno di scuola, l’inizio di un nuovo lavoro o l’arrivo delle agognate vacanze, appena la sveglia suonava spalancavamo le palpebre con entusiasmo e saltavamo fuori dal letto per abbracciare la giornata. Al contrario, se il vostro ultimo pensiero prima di andare a letto suonava più o meno come, “ Non posso credere che tra sei ore mi dovrò svegliare; domattina sarò sfinito!”, allora molto probabilmente il vostro primo pensiero quando è scattata la sveglia sarà stato qualcosa del tipo, “ Oddio, sono già passate sei ore? Noooo! Voglio dormire ancora!”. Quindi, il segreto consiste nel decidere consciamente ogni sera di creare attivamente e oculatamente un’aspettattiva positiva nei confronti del mattino successivo.


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Recensione “Che freddo, signor Orso!” Piccolo Grande Mondo Dei Libri per bambini Edizione Gallucci

 Salve a tutti piccoli grandi lettori

La recensione di oggi è “Che freddo, signor Orso!” Di Èmile Jadoul Edizione: Gallucci


TRAMA
“Cade la neve e il signor Orso si affretta verso casa.” “Quando d’un tratto…Che cos’è questo strano rumore dietro la pietra?”… Questa è la storia di “signor Orso” che, lungo il tragitto per tornare a casa, incontra, dietro una pietra, un coniglietto tutto infreddolito “Portami con te signor Orso!”. Così l’orso fa salire il coniglio sulla sua testa, sotto il suo cappello. “Oplà ! Un coniglietto è al calduccio sotto al mio cappello.” Così Orso continua ad andare verso casa, ma Orso è il coniglietto arrivano ad un albero e sentono “ una foglia che parla!”. Sotto la foglia ci sono due uccellini che hanno tanto freddo e chiedono anche loro al signor Orso di poter andare con loro, li mette così in una tasca della sua sciarpa, più avanti incontrano anche dei topolini…

RECENSIONE Questo racconto è molto dolce, signor Orso sta tornando a casa e durante il tragitto incontra gli animaletti del bosco infreddoliti, e decide di portarli a casa con sé. Il tema principale è l’inverno, il freddo della neve, l’amicizia, l’altruismo e l’amore per il prossimo. Le immagini sono molto semplici e stilizzate e con i bordi accentuati. La caratteristica principale del libro sono le alette da alzare, che stimolano la curiosità e l’attenzione dei più piccoli. L’età di riferimento è da 2 anni

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lunedì 28 settembre 2020

Recensione “Sulla Collina” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati edizione età 5 anni

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“Sulla collina” di Linda Sarah e Benji Davies Edizione: giralangolo Premio Nazionale Nati per Leggere



TRAMA “Due scatole di cartone, abbastanza grandi per starci dentro, abbastanza grandi per nascondersi.” Questa è la storia di Uto e Leo due bambini, che ogni giorno si trovano su una collina a giocare con le loro due scatole. Qualche volta giocano a fare gli astronauti, un’altra volta sono due pirati, ma restano comunque due grandi amici. La complicità tra i due bambini viene stravolta un lunedì, con l’arrivo di Samu, che vuole fare amicizia con Uto e Leo. “Ma Uto si sente strano”e decide di distruggere la sua scatola e di non salire più sulla collina. Samu e Leo lo cercano per giocare, ma Uto preferisce stare in casa, allora i due amici decidono di fargli una sorpresa molto gradita… RECENSIONE Questa è una storia di amicizia che tocca anche il tema della condivisione , Uto all’inizio è un po’ a disagio per l’arrivo di Samu e decide di farsi da parte, ma alla fine riesce a lasciarsi andare e a capire che ci si può divertire anche in tre. Le immagini sono molto coinvolgenti anche se il racconto risulta un po’ lungo per i bambini più piccoli. Molto interessante è come può, un semplice scatolone, unire tre bambini e diventare un “Mega Robot” o “un Mostro Creatura” e “un razzo supersonico esplosivo” e altro ancora. A tutti, o quasi, grandi e piccoli può capitare di sentirsi messo da parte dal proprio amico del cuore, perché il nuovo fa un po’ paura e si preferisce restare nella routine di sempre…

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venerdì 25 settembre 2020

Recensione "La profezia della curandera" di Hernàn Huarache Mamani Piccolo Grande Mondo dei Libri per la CRESCITA INTERIORE edizione Piemme

Un altro libro che ritengo molto significativo per la propria CRESCITA INTERIORE (soprattutto per le donne) è sicuramente "La profezia della curandera" 

Questo libro parla di Kantu, una ragazza che per amore riesce a ritrovarsi, attraverso un  intenso lavoro su sé stessa, grazie all'aiuto di personaggi preziosi che incontra nel suo percorso di vita.

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Presentazione del Libro

Secondo la tradizione andina, le donne possiedono un'energia straordinaria, la sola capace di riportare pace ed equilibrio nel mondo.
La storia di Kantu ne è la prova e insegna che ogni essere umano può ritrovare in sé stesso la forza di cambiare il proprio destino e ritrovare l'armonia perduta.
In un libro straordinario, un messaggio illuminate e carico di speranza.

Kantu è giovane, bella piena di interessi e di entusiasmo. Vive a Cuzco, splendida città del Perú , un tempo capitale del regno inca.
Le sue giornate trascorrono tra lo studio, gli amici, le feste.
Non conosce nulla delle antiche tradizioni andine, della scienza della Pachamama, degli insegnamenti dei Curandera.
Non le interessano.
Un giorno, però un evento inatteso sconvolge il suo universo, costringendola a confrontarsi con una realtà a lei incomprensibile.
Superato il rifiuto e la paura che nuovi orizzonti talvolta suscitano, Kantu accetta di incontrare un curandera, inizia a confrontarsi con una conoscenza antica e profonda e intraprende un cammino che la porterà a riscoprire l'energia che è in lei.
La sua storia, una storia vera, fatta di amori e delusioni, di fatiche quotidiane e di grandi sogni, ci apre il cuore. 
Ci dimostra che è possibile trovare in noi stessi la forza, il coraggio, la volontà per cambiare il nostro destino, facendo di ogni tristezza, un mondo di gioia, di amicizia e di pienezza.
Ci insegna che occorre spezzare le gabbie che ci circondano per imparare a volare e ritrovare l'armonia perduta.

Frasi del Libro

"Il curandero proseguì - Sarai una pellegrina alla ricerca di te stessa. Anticamente le donne facevano questo percorso sotto la guida delle Mamakuna ( Donne sagge, maestre dell'Akllawasi). Successivamente, l'invasione spagnola recise i fili di questo insegnamento al quale, da quel momento potè accedere solo un gruppo molto ristretto di donne-"...

" - Per fare in modo che una donna riesca a trattenere a sé un uomo, la natura l'ha dotata di un potente potere: la sessualità- aveva affermato Condori, riprendendo il discorso. - È un'esca lanciata dalla natura per garantire la continuità della specie. La donna ha il potere di attrarre gli uomini o un uomo in particolare, ma, come qualsiasi altro strumento di potere, dev'essere conosciuto e compreso in tutta la sua naturale complessità. La sessualità non si riduce semplicemente all'organo sessuale, ma è soprattutto energia che si esprime sotto forma di pensiero, di movimento, di sentimento e di passione...-"

"- Qual è l'elemento fondamentale di una relazione?- chiese Kantu a Mama Maru. - L'amore - rispose senza esitazione la curandera - L'amore unisce, rafforza, trasforma, fa crescere, eleva. Noi donne viviamo per amare; senza amore la nostra anima si inaridisce e la nostra vita non è degna di essere chiamata vita. Sì vive davvero solo quando si ama. Ma l'amore non è eterno, non è duraturo. Quando uno ama deve vivere intensamente il presente di quell'amore perché è possibile che in futuro quel sentimento perisca, che si estingua, che si spenga. Bisogna innalzare la vita sull'altare dell'amore perché solo donandosi completamente per amore, sì riceverà amore -"...



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giovedì 24 settembre 2020

Recensione“Marina la stella di mare che voleva brillare” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è

“Marina la stella di mare che voleva brillare” di Giovanna Passalacqua e Valentina Pierella Edizione: noctuabook



TRAMA Questa è la storia di Marina, una piccola stella di mare, che come tutti gli abitanti del mare si alza la mattina per andare a scuola. La sua prima lezione è con il professor Polipotti che, con la passione per il suo lavoro di insegnante, spiega a Marina e a tutti i suoi compagni l’esistenza delle stelle nel cielo e che “le stelle non esistono solo di notte, loro esistono sempre, proprio come noi”, che si vedono solo di notte e che brillano, “se vi capiterà mai di avere paura del buio, ricordatevi che il buio non è scuro scurissimo: perché ha dentro di sé tutte le stelle dell’universo”. Marina a casa ripensa alla lezione del suo professore e con determinazione decide che il giorno dopo chiederà come può diventare una stella del cielo e brillare anche lei. Ma il professor Polipotti ha un incidente, una televisione buttata nel mare prende in pieno la sua casa costringendolo a aggiustarla per un po’ di giorni. Marina allora decide di andare a chiedere in BALENOTECA, perché della professoressa Spugnosi, la supplente, non si fida molto. In BALENOTECA Marina va nella stanza dell’Astronomia e gli chiede “come faccio a brillare come una stella?” la BALENOTECA le dice che l’unica che può rispondere alla sua domanda è la SaggiaRuga che si trova nel Regno dei Mille Perché e Percome…comincia così la ricerca di Marina, che viene improvvisamente interrotta da un cavalluccio Marino che chiede aiuto perché è rimasto impigliato in una rete da pesca, Marina va a cercare subito qualcuno e arrivano i Mazzancop, e salvano il cavalluccio immediatamente. Hippo Taxi, grato per essere stato salvato con l’aiuto di Marina, si offre di portarla al Regno dei Mille Perché e Percome. Allora partono insieme, lungo il viaggio incontrano delle ostriche che si bevono il te delle 5; passano la barriera corallina e Marina, dopo aver notato che alcuni coralli sono sbiaditi, a causa dall’acqua troppo calda, si mette a colorarli con i suoi pastelli; trovano un gruppo di alghe e meduse prese con le loro prove di ballo e di canto, evitano una mano umana che cerca di prenderli e incontrano anche una folla di pesci che manifesta contro l’inquinamento, ma la piccola stella di mare riesce a farli calmare e a trovare la speranza nei Bambini. Finalmente Marina e Hippo Taxi riescono ad arrivare dalla SaggiaRuga che dona a Marina una nuova consapevolezza e la voglia di brillare sempre di più. RECENSIONE Questa è una storia di amicizia, fiducia in sé stessi e la bellezza che possiamo trovare dentro noi stessi, tocca altri temi molto importanti come: l’inquinamento del mare, il rispetto verso tutti gli esseri viventi e l’importanza di aiutare gli altri. Per i bambini più piccoli il racconto può risultare un po’ lungo ma ha le immagini con colori molto accesi e, a mio avviso, può comunque essere usato per far capire già ai più piccoli l’importanza del mare e dei suoi abitanti e insegnarli quali sono, l’inquinamento e soprattutto che non c’è bisogno di brillare fuori ma di splendere con la bellezza che ognuno ha dentro di sé.

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martedì 15 settembre 2020

Recensione “Prendilo!” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini edizione BABALIBRI

 Salve a tutti piccoli grandi lettori

La recensione di oggi è: “PRENDILO!” di Michaël Escoffier e Matthieu Maudet Edizione: BABALIBRI


TRAMA “Per chi è questo bel bastoncino? È per te? PRENDILO!” “Pedro, Pedro! Riportamelo! Ecco un croccantino” Una bambina sta giocando con il suo cagnolino Pedro, gli lancia un bastoncino e Pedro, che è un cagnolino fedele alla sua padroncina, glielo riporta e lei per premio gli dona un croccantino. La bambina, allora tira di nuovo il bastoncino, ma invece di Pedro, da dietro i cespugli arriva…UN LEONE, la bambina cerca di dissuaderlo dal mangiarla, gli dona un croccantino e gli lancia il bastoncino per farlo andare via, il LEONE soddisfatto se ne va senza replicare, ma a riportare il bastoncino è….UN ELEFANTE e così via... La bambina continua a distrarre tutti gli animali della savana che escono dal cespuglio al posto di PEDRO con i croccantini, finché non finiscono tutti… RECENSIONE Questo albo è molto divertente, una bambina porta fuori PEDRO, il suo cagnolino, e iniziano a giocare a riportare il bastoncino in cambio di un croccantino, ma al posto di PEDRO arrivano, uno dietro l’altro, gli animali della savana. Il tema principale della storia è l’amicizia, che PEDRO ha con gli altri animali e la condivisione, dei un croccantini. Il libro è cartonato e il racconto ha uno sfondo di comicità, gli animali, anche se la bambina è un po’ spaventata, hanno tutti uno sguardo docile e il volto sorridente e si divertono a giocare a riportare il bastoncino, soprattutto perché, come premio c’è un croccantino… l’età di riferimento è da 2 anni, con i più piccoli ci si può divertire a fare i versi degli animali al girare di ogni pagina.

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venerdì 11 settembre 2020

Recensione “La banda degli occhialuti”Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è

La banda degli occhialuti di Alessandra Cerretti illustrazioni di Diego Farina Edizione: il ciliegio


TRAMA Questa è la storia di tre ragazzini, che diventano grandi amici dal primo giorno che si conoscono alle medie, la loro amicizia nasce durante la ricreazione e si chiamano Luca, Lorenzo e Iacopo, ciò che li unisce è la voglia di avventura e gli occhiali da vista, anche se ognuno di loro ha la sua montatura e il suo carattere, diventano così subito grandi amici. Un pomeriggio, mentre sono al parco, trovano un buco e decidono di entrarci dentro. Inizia così l’avventura dei tre amici, nel buco ci sono tre tunnel e all’ingresso di ognuno abiti da indossare. Lorenzo indossa abiti pesanti e si ritrova tra gli eschimesi al polo nord, nonostante a Lorenzo non piaccia molto il pesce, capisce l’importanza del cibo in un posto come quello, dove vivono quasi di solo pesce e , apprezza molto anche l’ospitalità e la serenità delle persone che conosce. Poi è il turno di Luca che viene mandato nel museo nazionale di Londra, Luca non ama molto i musei e le mostre d’arte, ma visto da un altro punto di vista diventa tutto più bello e affascinante. Poi arriva il momento di Iacopo, lui che non ama molto leggere, viene mandato in biblioteca ma soprattutto non ama i dinosauri, si ritrova in groppa ad un branchiosauro ad esplorare la foresta e a farsi fare da cicerone dal dinosauro, gli fa apprezzare la preistoria e la sua bellezza. Finalmente i tre ragazzi si ritrovano all’ingresso dei tunnel dove si erano lasciati e decidono oltre che ad andare a mangiare un panino tutti e tre insieme di chiamarsi “La banda degli occhialuti”. RECENSIONE Questa è una storia avvincente che racconta le avventure di tre ragazzini con gli occhiali, è un libro per divertirsi ed imparare, ha anche delle frasi in inglese ed è adatta a bambini dai 9 anni in su, alla fine del libro ci sono anche degli esercizi da fare in inglese. Il racconto è coinvolgente e divertente ma soprattutto fa capire che è importante conoscere cose nuove, di non dire subito “questo non mi interessa prima ancora di averlo conosciuto”. Molto simpatico è il nome della banda ”degli occhialuti” che può essere una caratteristica che unisce molte persone che portano gli occhiali.

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giovedì 10 settembre 2020

Recensione “Io posso!” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“Io posso!” di Manuela Garbarini illustrazioni di Carolina Yuale Edizione: Le pecore nere


TRAMA “Galo stava imparando a camminare, ansioso di esplorare le meraviglie dell’universo in posizione verticale sui suoi piedini” Questa è la storia di Galo, un piccolo bambino che sta imparando a camminare e non solo, esplora l’universo che lo circonda, con una curiosità che solo i bambini sanno fare, per lui è tutto nuovo, ma la mamma, il papà i suoi zii e nonni sono molto apprensivi e gli impediscono di fare da solo. “Galo a volte si arrabbia “e pur non sapendo parlare vorrebbe far capire ai “GRANDI” che può farcela da solo “AIUTATEMI A FARLO DA SOLO”. Molto spesso gli danno delle pappe stranissime, ma Galo vorrebbe assaggiare e scoprire nuovi sapori di ogni cibo “Con i suoi ritmi e per conto suo “, anche per fare il bagnetto e per vestirsi. Per Galo è strano che i “Grandi”, che parlano di continuo e si vantano di “saper ascoltare” non riescano a capire che lui ha semplicemente bisogno di “SPERIMENTARE IN LIBERTÀ IL MONDO INTERO E A PEZZI, DA SOLO E CON IL PROPRIO PASSO”.

RECENSIONE Questo racconto parla di un bambino come tanti altri che, arrivato nell’età dell’esplorazione, di solito c’è un “Grande” che gli mette fretta o gli impedisce di fare le sue esperienze da solo come imparare a camminare, assaggiare nuovi sapori e nuove consistenze, fare il bagnetto con i suoi tempi e vestirsi in autonomia. Questo libro ti fa entrare in empatia con Galo che, anche se cade si rialza, cerca di imparare e di esplorare l’universo da solo, e fa dare la fiducia ai più piccoli che, molto spesso non hanno bisogno di aiuto, ma di essere “aiutati a fare da soli”. Nell’epilogo in fondo c’è scritto:” Questo racconto maturato con amore e delicatezza sia nei contenuti che nella forma, è un invito a cambiare il modo di rapportarsi ai più piccini. Un portale di ritorno alla fiducia. Fiducia nella bontà innata nei bambini, nelle loro possibilità di autoregolazione…”

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martedì 8 settembre 2020

Recensione “Quando sarò Grande” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini

 Salve a tutti piccoli grandi lettori

La recensione di oggi è:

“Quando sarò grande” di Jean Leroy e Matthieu Maudet
Edizione: BABALIBRI


TRAMA
Siamo al parco, ci sono Cappuccetto rosso e i tre porcellini, “Io, quando sarò grande farò il pompiere! Così…INNAFFIERÒ IL LUPO!” Dice Cappuccetto Rosso, “Io, quando sarò grande, farò il poliziotto! Così…METTERÒ IN PRIGIONE IL LUPO!” Dice il porcellino con il cappellino azzurro. Continua così la conversazione tra i 4 amici nel parco, dove ognuno di loro dice che da grande farà in modo che il lupo venga punito “perché è cattivo”. Il lupo, arrabbiato dalla conversazione dei 4 piccoli amici si fa sentire con gli altri a mondo suo… RECENSIONE Questo è un albo cartonato, adatto ad essere maneggiato dai più piccoli. Il tema principale è il futuro e il fantasticare dei più piccoli su quello che faranno da grandi, c’è un piccolo capovolgimento di ruoli, dove le vittime del lupo, in questo caso Cappuccetto Rosso e i 3 Porcellini, fanno da bulletti nei confronti del Lupo, che secondo loro a prescindere da com’è realmente, deve essere trattato da “Lupo Cattivo”. Le immagini sono come fumetti dello stesso illustratore possiamo trovare altri cartonati che sono: “BUONGIORNO POSTINO”, “BUONGIORNO BABBO NATALE”, “A TAAAVOLA!” E “PRENDILO”. L’età di riferimento è da 2 anni.

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lunedì 7 settembre 2020

Recensione “Molla e i saltasassi” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è: “Molla e i SALTASASSI” di Rafael Estrada traduzione Alice Croce Ortega Edizione: Babelcube



TRAMA “Mi piacerebbe saper saltare come i saltasassi“ Questa è la storia di Molla, un bambino con il naso da topo, lo sguardo sognante e i capelli da porcospino, che crede di poter fare qualunque cosa, anche riuscire a saltare come i saltasassi. I saltasassi sono degli animali straordinari che riescono a fare dei grossi salti sopra ai sassi, e aiutano gli abitanti della Pietraia, un posto dominato da pietre molto grandi, a spostarsi da una casa all’altra con facilità. Molla incuriosito dai saltasassi, decide di allenarsi, e poter un giorno riuscire a saltare come loro. Ma i suoi amici e compagni di scuola lo prendono in giro, così Molla abbandona il progetto e suoi allenamenti… Finché un giorno l’universo decide per lui, questo avvenimento inaspettato fa diventare molla un piccolo eroe, gli fa capire che alla fine i suoi sforzi sono serviti a raggiungere il suo obiettivo. RECENSIONE Questo è un racconto che vuole insegnare ai bambini di non arrendersi al primo fallimento o farsi influenzare dal giudizio degli altri, di perseguire i propri obiettivi nonostante tutto e tutti. Molla anche se deriso da suoi amici e non appoggiato dalla sua famiglia continua ad allenarsi, quando smette di farlo è l’universo a trovargli un motivo per continuare a saltare sempre più in alto…I temi principali sono l’autostima e la fiducia in se stessi e la voglia di sognare sempre di più…l’età di riferimento è dai 4 anni.

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martedì 1 settembre 2020

Recensione “A Nanna” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

 Salve a tutti piccoli grandi lettori

La recensione di oggi è

“A Nanna” di Dorothèe de Monfreid

Edizione: BABALIBRI


TRAMA
È notte e nella penultima brandina di un letto a castello “ NINO”, un piccolo cane con le orecchie scure chiede a “MIKI”, un barboncino grigio che sta in alto nel lettino accanto, se può raccontargli una storia. NINO non riesce a dormire perché “POPOV RUSSA FORTISSIMO”, così nei due letti a castello iniziano ad accendersi le luci, mentre NINO scende per andare da MIKI, si sveglia anche “PIETRO” che chiede a NINO se può prestargli il suo coniglietto. Si sveglia anche “ZAZÀ” che non vuole dormire nel lettino in basso. Così ad ogni pagina che si gira, c’è una lucina in più accesa e si ritrovano tutti i canini nella brandina di MIKI ad ascoltare una storia tranne POPOV… RECENSIONE
Questa è una storia molto simpatica, dove un gruppo di cani cerca di dormire, ma con scarsi risultati. Il tema principale è la NANNA e la condivisione, di un letto un peluche, un bicchiere d’acqua e di una storia... Il libro è il cartonato, ha un formato verticale e l’ambientazione dall’idea di essere in un Campeggio. L’Età di riferimento è da 3 anni.

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lunedì 31 agosto 2020

Recensione “Lucy e il filo dell’amicizia”Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è: “Lucy e il filo dell’amicizia” di Vanessa Roeder Edizione: Terre di mezzo



TRAMA “Un giorno Lucy trova un filo e gli dà uno strattone” Questa è la storia di Lucy, una Bambina con il vestitino a righe e una tasca cucita a mano, che un giorno trova un filo e comincia a tirarlo, lo scuote, punta i piedi fino a quando non sente ringhiare. Dall’altra parte c’è Hank, un simpatico orso, che è vestito dal filo, infatti è un po’ infastidito perché Lucy tirando lo ha fatto rimanere senza filo dalla pancia in giù. Lucy, dispiaciuta dell’accaduto cerca, con ogni mezzo di far sorridere Hank e di risolvere il pasticcio fatto, ma l’orso non sembra intenzionato a cambiare il suo umore, finché Lucy trova una soluzione, e decide di donare a Hank il suo vestitino a righe e fare con il filo rosso un bel maglione da indossare per lei, l’umore dell’orso cambia subito, adesso i due amici sono entrambi vestiti e uniti dal suo filo rosso…. RECENSIONE Questa è una storia di amicizia, dove un semplice filo rosso, che ha causato inizialmente un problema, ora è la cosa che lega l’amicizia tra Lucy e Hank. Le illustrazioni sono molto dolci e realizzate al tratto interamente nero, bianco e rosso. La cosa che mi colpisce è la determinazione di Lucy a voler risolvere il pasticcio che ha fatto tirando, un po’ troppo il filo. L’età di riferimento è da 4 anni

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venerdì 28 agosto 2020

Recensione “Questo non è il mio cappello”Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“Questo non è il mio cappello” di Jon Klassen
Edizione: ZOOlibri


TRAMA “Questo cappello non è mio. L’ho appena rubato“. Questa è la storia di un piccolo pesciolino che, nelle profondità del mare scuro, ruba un piccolo cappello ad un grosso pescione. “Era addormentato quando l’ho fatto e probabilmente non si sveglierà per un bel pezzo“… Mentre scorrono le pagine ed i pensieri del pesciolino, le immagini fanno capire che il grosso pesce si è svegliato e si è anche accorto che gli è stato rubato il cappello, si mette così all’inseguimento del pesciolino, che pensa di risolvere tutto entrando dentro le piante più grandi e più fitte, ma non è proprio così che va a finire… RECENSIONE Questo è un libro divertente che vede il protagonista, un pesciolino, alle prese con il furto di un cappello, effettivamente sta molto piccolo al proprietario, che sembra addormentato ma non lo è. La cosa buffa di questa storia è il pensiero del pesciolino che viene continuamente smentito con le immagini sottostanti… Infatti il pesciolino pensa di aver fatto il colpo perfetto rubando il cappello al pesciolone, che sembra non essersi accorto del furto e invece… Le immagini sono divertenti e il formato orizzontale dall’idea di grandezza, soprattutto del pesciolone. L’età di riferimento è da 3 anni, anche se può essere letto ai bambini più piccoli e fare con loro l’espressione del grosso pesceun po’ infastidito dell’accaduto e intenzionato a riprendersi il suo cappello.

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giovedì 27 agosto 2020

Recensione “E poi...è primavera” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“E poi…è primavera” di Julie Fogliano illustrato da Erin E. Stead
Edizione: BABALIBRI

TRAMA “All’inizio c’è solo il marrone, marrone dappertutto“. Questa è la storia di un giardino che, verso la fine dell’inverno, è tutto marrone “e poi ci sono i semi”, e di un ragazzino con gli occhiali tondi, la sciarpa, i guanti e il cappello di lana che semina il giardino e desidera la pioggia… “e poi la pioggia arriva“, e aspetta con pazienza e fiducia che il suo giardino possa cambiare colore. Il tempo passa e il ragazzino con i suoi amici, un cane, una tartaruga e un coniglio attendono l’arrivo di un po’ di verde… Arriva la neve “e sei preoccupato per quei piccoli semi“ “forse per via degli uccelli“. Il bambino e i suoi amici non mollano: aspettano e continuano il lavoro, scrutano e ascoltano i segni della terra “e il marrone, sempre marrone, ha un mormorio verde che puoi sentire solo se chiudi gli occhi e appoggi l’orecchio a terra“. Nel frattempo passano le settimane e giungono altri animaletti a scavare le loro tane e tutto intorno si fa più vivace…e poi arriva la primavera e “adesso c’è il verde dappertutto”… RECENSIONE Questo è un racconto delicato che narra, con il girare delle pagine, lo scorrere delle stagioni, l’attesa e l’aspettativa che si può avere nell’arrivo della primavera e l’uscita dei semi nel terreno che, prima è marrone, poi diventa verde ovunque. I temi principali sono le stagioni, il loro trascorrere, la pazienza nel saper aspettare, la natura e il rispetto che gli andrebbe portato, ma che molto spesso ci scordiamo di darle. Questo albo può insegnare ai bambini la pazienza, il saper attendere le cose e che molto spesso, aspettare vale molto di più che avere subito tutto ciò che si desidera. Le immagini sono molto dolci, c’è questo bambino con i suoi amici che, nonostante sappiano di dover attendere i tempi della natura, non vedono l’ora che escano i semi tanto attesi, e con loro la primavera… L’età di riferimento è dai 4 anni

mercoledì 26 agosto 2020

Recensione “Lupo lupo, ma ci sei?” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“Lupo lupo, ma sei?” Di Giusi Quarenghi e Giulia Orecchia
Edizione: Mottajunior

TRAMA “Lupo lupo, ma ci sei? Se ci fossi ti mangerei…” apri la finestra e…”Poi a nuotare me ne andrei!” Questa è la storia di Cappuccetto Rosso, che è convinta di vedere il Lupo in ogni pagina di questo libro, ma se apri le finestrelle ti accorgi che il Lupo non c’è, e al suo posto ci sono altri animali del bosco che, mostrati attraverso dei buchi nelle finestrelle, danno l’impressione che ci sia davvero il Lupo a spaventare la piccola Cappuccetto Rosso. Si parte con il muso del Lupo, che si rivela solo un branco di pesci nel mare, poi ci sono le orme che diventano le macchie di un leopardo, gli occhi sono solo le piume di un pavone, la linguaccia è invece un petalo di un fiore, il naso bavoso è un ragnetto peloso e così via… RECENSIONE Questo racconto vuole far capire che spesso l’apparenza inganna, il tema principale è la paura. Cappuccetto crede di vedere il Lupo girando ogni pagina, ma poi si accorge che le immagini che vede, o crede di vedere, sono soltanto una parte di figure complesse, in ognuna di queste figure il Lupo non c’è anche se noi siamo convinti di vederlo. Per i bambini è una sorpresa ad ogni pagina, c’è un’illusione, perché si vede quello che invece non c’è. L’età di riferimento è da 3 anni, anche se può piacere anche sotto i 3 anni per le finestrelle che si divertono ad aprire e a scoprire le immagini nascoste.

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venerdì 21 agosto 2020

Recensione “I cinque Malfatti” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

 Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è:

“I Cinque Malfatti” di Beatrice Alemagna Edizione: topipittori

TRAMA “Erano cinque. Così malfatti.” Questa è la storia di cinque strani personaggi Malfatti, “Il primo era bucato. Quattro grossi buchi in mezzo alla pancia”, poi c’è il secondo che sembra una lettera tutta piegata e un altro che sta sempre a testa in giù, quello che invece è sempre stanco, addormentato, e il quinto che è tutto sbagliato dalla testa ai piedi, “un ammasso di stranezze”. Vivono in una casa che è più strana è malfatta di loro. “Un giorno, da non si sa dove, arrivò un tipo straordinario.” Perfetto in tutto, arriva e comincia a criticare i cinque malfatti dicendo loro che non servono a niente. I cinque amici ci pensano un po’, e poi con stupore di tutti, trovano un lato perfetto in ognuno di loro, lasciando il tipo PERFETTO senza parole “come un vero, PERFETTO stupido.”

RECENSIONE Questo è d’un racconto un po’ strano, dove cinque strani malfatti vivono sereni nella loro imperfezione senza grosse pretese, finché non arriva il PERFETTO, che dice loro di essere inutili e imperfetti, e gli dice di essere delle nullità che non servono a niente. Il tema principale è l’autostima e la fiducia in sé stessi. Tutti abbiamo dei piccoli o grandi difetti che ci caratterizzano nel fisico e nei modi fare, basta saperli accettare e trovare il lato positivo di ognuna di esse, e non permettere ad un tipo “PERFETTO” di poterle giudicare o provare a cambiarle, perché senza i difetti non saremmo più noi stessi e quindi imprigionati in qualcuno che non siamo solo per piacere agli altri.

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giovedì 20 agosto 2020

Recensione “Oh no George!” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

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“OH NO, GEORGE!” di Chris Haughton Edizione: Lapis

TRAMA Questa è la storia di George, un cane un po’ maldestro, che viene lasciato in casa da solo, dal suo padrone Harry. Prima di uscire Harry si raccomanda a George di non combinare troppi guai, e George, da cane volenteroso, promette di fare il bravo. George si sposta in cucina dove c’è una torta sul tavolo, e lui adora le torte”Cosa farà George?” “Oh no, George!”…e si mangia la torta. George va in salotto ma in salotto trova Gatto, George adora giocare con Gatto “Cosa farà George?” “Oh no, George!”…e gioca con Gatto. Dopo il salotto George trova un vaso di fiori… “Cosa farà George?”…

RECENSIONE
Questo è un racconto divertente, dove un cane maldestro ma simpaticissimo, cerca di fare il bravo mentre il suo padrone è fuori casa, con scarsi risultati, al ritorno di Harry, George si sente un po’ in colpa dell’accaduto, e cerca di scusarsi a modo suo. Dopo aver pulito Harry, chiede a George di andare a fare una passeggiata, e riprova a fare il bravo, ce la farà George a non combinare un altro guaio prima della fine della passeggiata? George è un cane, ed è un po’ combattuto tra essere sé stesso e essere bravo, il tema principale è l’importanza di essere sé stessi e l’accettazione da parte degli altri. I disegni sono buffi e simpatici, nella storia c’è un po’ di ironia che piace ai più piccoli. L’età di riferimento è da 3 anni.

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mercoledì 19 agosto 2020

Recensione “L’isola” Piccolo Grande Mondo dei Libri per bambini albi illustrati

Salve a tutti piccoli grandi lettori la recensione di oggi è: “L’isola ” di Marije Tolman & Ronald Tolman Edizione: LEMNISCAAT

TRAMA Questa è una storia silenziosa…la prima pagina parte con il cielo con una nuvola bianca il mare azzurro e lontano si intravede un’isola, dalla nuvola bianca scende un orso bianco con il sorriso stampato in faccia, e arriva su un’isola piena di pulcinelle di mare, sono dappertutto e sembra come se lo stessero aspettando, girando le pagine il paesaggio cambia, l’orso lascia l’isola e va via nuotando nel mare, dove ci sono tantissimi tipi di pesci, ci sono le meduse, le tartarughe, un granchio, una papera, un branco di delfini, il cielo da azzurro è diventato giallo, giri la pagina e lo sfondo è tutto arancione, l’orso è arrivato su una specie di ruota panoramica e gioca con altri animali, cambia lo sfondo di nuovo e l’orso nuota verso altre isole, finché non arriva da un orsetto lavatore che suona il violino, giri di nuovo la pagina ed è notte e l’orso e il suo nuovo amico guardano insieme il cielo stellato. RECENSIONE Il libro essendo senza parole, parla un po’ da sé e ognuno lo interpreta come più preferisce, il continuo cambio di scenario al girare di ogni pagina dà l’idea di movimento e del trascorrere del tempo, l’orso e anche gli animali che incontra, hanno tutti il volto sorridente e da l’idea che si divertono tantissimo e anche la grandezza del libro aiuta a dare questa sensazione. L’età di riferimento è da 3 anni

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